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Dopo le bellissime emozioni del Round di Catalogna, il Campionato del Mondo FIM Supersport si sposta al Circuit de Nevers Magny-Cours per il penultimo Round del mondiale 2020. Il titolo piloti è già stato assegnato ma nel Round Pirelli di Francia non mancheranno comunque i temi di interesse. Vedremo una grande presenza tra i piloti di casa che punteranno a impensierire il neo campione del mondo Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team).

La striscia vincente di Locatelli si è interrotta in Gara 1 in Catalogna ma si è subito rifatto alla grande in Gara 2 andando a conquistare la decima vittoria stagionale e il titolo piloti. Quella di Magny-Cours è una pista nuova per l’italiano anche se le novità in termini di circuiti non lo hanno fermato nel corso di questa annata. Vuole continuare a dominare e a incrementare il suo bottino di successi e di record in quella che è una stagione storica che porta la sua firma. L’anno scorso il suo team BARDAHL Yamaha ha portato a casa un doppio zero: spera che quest’anno la fortuna sia dalla sua parte.

Al secondo posto in classifica c’è Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) che al Circuit de Barcelona-Catalunya ha raccolto due secondi posti. Ora il francese vuole fare ancora meglio in quella che sarà la sua gara di casa per provare a festeggiare per la prima volta in questo 2020. L’anno scorso ha vinto a Magny-Cours al termine di una lotta all’ultimo giro che lo ha visto protagonista con Isaac Viñales (Kallio Racing). Nelle ultime quattro gare ha conquistato tre podi e non ha mai chiuso oltre il quarto posto. Mahias potrebbe essere di nuovo l’eroe di casa.

Non ha gareggiato in Catalogna, adesso Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) fa parte della lista di piloti del WorldSSP che saranno a Magny-Cours ma prima del Round dovrà ricevere l’idoneità; Cluzel ha riportato due fratture alla gamba sinistra dopo il contatto avvenuto nel Round Pirelli di Teruel con Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse). Il francese su questa pista ha vinto quattro gare nel WorldSSP. Per il team GMT94 Yamaha sarà il Round di casa.

Dopo un ottimo weekend vissuto in Catalogna, il rookie tedesco Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing) sarà di scena su un’altra pista per lui nuova ma spera di proseguire nell’ottimo momento di forma già visto al Montmelo. Oettl sarà alla sua prima apparizione a Magny-Cours ma ha dimostrato di avere un ottimo passo in questo 2020. Punta a salire di nuovo sul podio, andando anche a caccia di quella che per lui sarebbe la prima vittoria.

Raffaele de Rosa è quinto nel mondiale. In Catalogna in Gara 1 è partito dalla pitlane ed è arrivato 14° mentre in Gara 2 ha chiuso al quarto posto. Il miglior piazzamento di De Rosa nel WorldSSP a Magny-Cours è la quarta posizione conquistata l’anno scorso. Nella sua prima gara sulla pista francese nel 2013 ha raccolto un 12° posto prima di tornare in azione nel WorldSSP cinque anni dopo quando è arrivato settimo. Il napoletano a Magny-Cours ha gareggiato anche nel WorldSBK dove nel 2017 in Gara 2 è arrivato tra i primi dieci.

Corentin Perolari (GMT94 Yamaha) nel Round di Catalogna ha fatto vedere ottime cose. Ha lottato nel gruppo di testa e nelle prime fasi di entrambe le gare è stato al comando. A Magny-Cours ha gareggiato due volte nel WorldSSP arrivando tra i primi sette nel 2018 e nel 2019.

Il vincitore di Gara 1 della Catalogna Andy Verdoïa (bLU cRU WorldSSP by MS Racing) è molto ottimista dopo il successo colto a sorpresa. Vuole arrivare di nuovo in top ten e stavolta vuole farlo davanti al proprio pubblico. L’anno scorso a Magny - Cours nel WorldSSP300 è arrivato quarto; l’esperienza che ha su questo circuito potrebbe avvantaggiarlo rispetto ai suoi avversari.

Nel Round Pirelli di Francia vedremo in pista anche Stephane Frossard (Moto Team Jura Vitesse) e Karel Hanika (WRP Wepol Racing). Hanika nel 2018 a Laguna Seca nel WorldSBK è arrivato in zona punti: affiancherà Danny Webb nel team gestito da James Toseland mentre l’ultima partecipazione di Frossard nel WorldSSP risale alla stessa annata. Conquistando tre punti in più di Kawasaki nell’arco delle due gare in programma in Francia, Yamaha vincerà il titolo costruttori 2020. Se la Casa di Iwata riuscirà a piazzare una delle sue moto tra i primi 12 chiuderà i giochi senza doversi preoccupare di ciò che farà Kawasaki.

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